Élites della Spagna imperiale: famiglie e networks transnazionali tra Napoli, Praga e Madrid

Maria Anna Noto

Resumen


Legemonia spagnola tra XVI e XVII secolo crea uno spazio europeo interconnesso, che offre molteplici opportunità alle famiglie che dimostrano intraprendenza e ambizione. Le strategie delle élites, mediante le alleanze matrimoniali, la partecipazione alle grandi imprese militari, la promozione di eventi nellambito della sociabilità aristocratica, si inseriscono nella politica di integrazione della monarchia asburgica. La funzione aggregante svolta dalla Corona, dispensatrice di titoli e mercedi, consente alla nobiltà legata agli Asburgo di travalicare i confini nazionali e di costruire reti transnazionali in circuiti sempre più esclusivi. Un esempio è rappresentato dalle vicende di Andrea Matteo Acquaviva dAragona, principe di Caserta, grande aristocratico napoletano, che grazie alle relazioni privilegiate instaurate con il viceré Lemos, con lentourage madrileno del favorito Lerma e con la fazione filospagnola della nobiltà imperiale boema, raggiunge i più alti livelli di inclusione nel patronage asburgico e la proiezione internazionale del suo lignaggio. I suoi legami con la corte di Praga si sviluppano negli anni critici del conflitto delle Fiandre e della Guerra dei TrentAnni e testimoniano la sua appartenenza a networks sovranazionali promossi dalluniversalismo della Monarchia Ispanica.


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Revista semestral presente en:
Tiempos Modernos: Revista Electrónica de Historia Moderna
ISSN: 1699-7778